Ogni padre crede di conoscere il proprio figlio. Anche lui lo credeva, fino a stamattina.
Una tragicommedia kafkiana, la discesa agli inferi di un piccolo borghese che improvvisamente diventa “Lo Straniero”.
Una commedia nera, un uragano di storie in cui ogni minuscola decisione (politica, economica, personale) ha ricadute in luoghi lontanissimi, dalla Russia all’Antartide, da New York alla Corea del Nord.
L’incredibile storia di Rudi e dell’Istria a cavallo della seconda mondiale, tra bombe, zanzare, preti partigiani e Alida Valli, fino all’Esodo.
Una donna sola in una moderna Babele, costretta a impadronirsi di una lingua totalmente sconosciuta. E il pubblico con lei.
Un monologo agrodolce per un evitabile disastro ambientale.
Una commedia steampunk dove quasi tutto, alla fine, è ancora Goldoni.
Un pellegrinaggio teatrale attraverso le parole di Giovanni Testori.
Il primo esperimento de La Confraternita del Chianti dedicato ai più piccoli, della fascia 5-8 anni.